25 Gen Come si regola il nostro peso
Il mantenimento di un bilancio energetico adeguato alle nostre reali esigenze metaboliche non è da prendere sottogamba. Solo con un’attenta valutazione caso per caso è possibile trovare lo stile di vita e le abitudini alimentari idonee alle nostre esigenze.
Non esistono programmi alimentari predefiniti, nessuno può seguire il protocollo nutrizionale di un altro, alla lunga verrebbero fuori i nostri reali bisogni, le nostre emozioni, i nostri comportamenti compensatori e adattativi.
Adesso vi spiego il perché:
Ognuno di noi ha la capacità di autoregolarsi, di fare quella che viene definita omeostasi, cioè mantenere costante l’ambiente interno nonostante le variazioni dell’ambiente esterno.
E’ un equilibrio dinamico, costantemente in funzione per garantirci il mantenimento di una condizione di equilibrio e stabilità.
L’attività del sistema omeostatico è molto complessa e sempre funzionante, deve toccare diversi aspetti, stati d’animo, carenze, esperienze e riuscire ad ottenere un equilibrio che ci permetta di raggiungere consapevolezza e omeostati corretta per far fronte alle difficoltà che possiamo incontrare nell’ambiente esterno.
Quali sono i sistemi omeostatici più importanti del nostro corpo?
- Il bilancio energetico
- Il sistema dello stress (un’alterata risposta allo stress determina il sopraggiungere di disturbi come quello dell’ansia o alimentari)
- Sistemi metabolici.
La regolazione del peso corporeo rappresenta un sistema omeostatico caratterizzato da un delicato equilibrio fra introito e dispendio energetico.
La regolazione del food intake è dato da segnali periferici afferenti al Sistema Nervoso Centrale al fine di regolare il consumo di cibo. Informazioni di tipo neurale che arrivano attraverso il nervo vago e i nervi spinali e informazioni di tipo endocrino con i prodotti di secrezione dell’intestino e dello stomaco e del tessuto adiposo.
Esistono dei fattori che possono interferire con il sistema omeostatico del bilancio energetico?
C’è qualcosa che può influenzare il mio comportamento alimentare?
Certamente, non sono pochi:
*Emozioni
*Farmaci
*Caratteristiche del cibo
*Stili di vita,
*Significato interiore che diamo al cibo
*Fattori ambientali
*etc.
Capirete così da soli che il comportamento alimentare per mantenere il bilancio energetico è strettamente personale e non condivisibile. Per questo non *funziona* su di voi la dieta della vostra amica o della vicina di casa.
Formulare un protocollo dietetico per modificare il peso corporeo richiede il parere di un esperto della nutrizione, che conosca i fattori implicati nella sua genesi e sappia agire su di essi. E’ importante affidarsi a un professionista con esperienza, che riesca a stilare una dieta che tenga conto non solo dei numeri, ma anche dei vostri gusti, delle vostre abitudini e del vostro *personale* rapporto con il cibo; solo in questo modo si manterrà il risultato nel lungo termine.