05 Gen Creme alla nocciola a confronto
Saper leggere le etichette nutrizionali è indispensabile per compiere scelte consapevoli al supermercato.
Non lasciarsi ingannare dalle immagini sulle confezioni e da slogan pubblicitari ma soffermarsi a leggere le informazioni riportate sul prodotto, richiede una minima spesa di tempo che alla lunga verrà ripagata in salute. Metto a confronto tre creme spalmabili alla nocciola che possiamo trovare sugli scaffali di qualsiasi supermercato, vediamo insieme le differenze qualitative e nutrizionali.
Mettendo a confronto le tabelle nutrizionali dei prodotti, notiamo subito che le Kcal sono sovrapponibili, 530kcal per 100g di prodotto sta ad indicarci che la crema di nocciole è un alimento che va consumato in porzioni ridotte perché ipercalorico, se eccediamo nel suo consumo rischiamo di aumentare di peso.
La quantità di nutrienti per 100g di Nocciolata e Nutella sono simili: proteine 7-6g, zuccheri 51-56,7 e grassi 30-31,6. Diversa invece la composizione di CremaNovi: proteine 11,7, zuccheri 42,7 e grassi 35,6.
Un occhio poco attento potrebbe concludere che nelle prime due ci siano sì più zuccheri, ma meno grassi rispetto all’ultima. Per un attento confronto è indispensabile affiancare alla tabella nutrizionale, che ci dà informazioni quantitative, la lista degli ingredienti, che ci permette di identificare la natura e la provenienza dei singoli nutrienti presi in esame.
La lista degli ingredienti viene riportata in ordine decrescente, quindi da quello presente in quantità maggiore, a quello minore.
Vediamo che nella Nocciolata di Rigoni di Asiago tutti gli ingredienti provengono da coltivazioni biologiche (tranne la lecitina di girasole) e il primo ingrediente, quindi il più abbondante, è lo zucchero di canna, seguito da pasta di nocciole (16%), olio di girasole, latte scremato in polvere, cacao (6,5%), burro di cacao, lecitina di girasole ed estratto di vaniglia. Possiamo quindi desumere che è un prodotto a base prevalentemente di zucchero, pasta di nocciole e olio di girasole.
Nella Nutella il primo ingrediente è lo zucchero, seguito da olio vegetale (non specifica la provenienza), nocciole (13%), cacao (7,4%), latte scremato in polvere (6,6%), lecitina di soia e aroma di vaniglia.
Quindi la nutella è composta per l’ 88% da zucchero e grassi che derivano da olio vegetale non identificato e più di un terzo è composto da grassi saturi (ricordo che i grassi saturi sono quelli maggiormente correlati al rischio cardiovascolare, quindi da ridurre).
Nella CremaNovi il primo ingrediente sono le nocciole (45%), seguite da zucchero, cacao magro (9%), latte scremato in polvere, burro di cacao, lecitina di soia e aromi. Quindi troviamo essenzialmente nocciole, zucchero e cacao magro.
Possiamo quindi concludere che da un punto di vista qualitativo CremaNovi risulta la migliore, contiene più grassi che derivano essenzialmente dalle nocciole, quindi si tratta di grassi mono e poliinsatui benefici per la salute, contiene molto meno zucchero e il pregiato burro di cacao invece degli oli vegetali.
Subito dopo la Nocciolata di Rigoni di Asiago utilizza comunque prodotti biologici (termine che non va confuso con “salutare”) ma rimane comunque ricco di zuccheri e poveri ni nocciole (16% rispetto ai 45% della CremaNovi). In fondo alla classifica metterei la Nutella, per il scarso contenuto in nocciole (appena il 13%) e l’alto apporto di grassi non identificati.